LA NOSTRA
STORIA

È Giuseppe Porfido a succedere al padre Franco e a prendere le redini dell’azienda nel nuovo millennio. Il ragazzino ribelle che scorrazzava nel cortile della società si è trasformato nel tempo in competente e appassionato lavoratore, veicolando l’energia caratteriale che lo ha sempre contraddistinto nel miglioramento quotidiano dell’azienda. 

La nuova gestione della Porfido Calcestruzzi nasce letteralmente da una vera e propria storia d’amore, quella di Giuseppe verso la futura madre dei suoi figli. Lei è in viaggio ad Amsterdam con le amiche e lui decide di raggiungerla per farle una sorpresa: dichiararle i suoi veri sentimenti e chiederle di passare la vita insieme. Se il momento personale è pieno di emozioni, quello professionale sta vivendo un periodo di profonda riflessione, obbligatoria dopo la morte del padre. Cosa fare dell’azienda? Rischiare e seguire le orme paterne, confrontandosi con il suo importante esempio? Oppure cedere tutto e cambiare strada, ripartendo da zero? Mentre Giuseppe attende trepidante, si appoggia ad un cassero dal materiale innovativo. Ne è così colpito che memorizza il nome dell’azienda produttrice. È un segno del destino. Capisce che il suo futuro – oltre che accanto alla donna amata – è nel suo nome, in quella storia che da Montemarano lo porterà in tutta Europa a ricercare i migliori materiali e prodotti possibili. 

E così è, oggi, la Porfido Calcestruzzi. Un unico hub che risponde a tutte le esigenze, esattamente come un sano e grande cuore pulsante garantisce al sangue di scorrere in tutto il corpo. 

Dal cantiere di grandi dimensioni al privato che deve sistemare la sua casa, l’azienda Porfido si occupa di gestire l’intera trafila: dalla scelta dei prodotti all’acquisto alle migliori condizioni, dal sopralluogo al trasporto attrezzato. Soluzioni su misura garantite e personale qualificato che saprà fornire il miglior consiglio, perché non c’è progetto che – per quanto grande – non possa essere seguito come se si fosse “in famiglia”. 

Grande importanza ha assunto, nella Porfido Calcestruzzi del Duemila, il rispetto per l’ambiente. 

Prodotti di punta sono, ad esempio, i Lego-Concrete: pensati appositamente per essere spostati e riutilizzati, non vengono demoliti e quindi non producono rifiuti. In questo modo si riduce la quantità di materiali messi a discarica e, contemporaneamente, diminuisce lo sfruttamento dei prodotti naturali non rinnovabili. Inoltre, è da tempo attivo un impianto di riciclaggio materiali in sede che, attraverso l’impiego di conglomerati bituminosi di riciclo, materiali di scarto provenienti dalla demolizione, miscelati con aggregati di cava di primo impiego e cemento per il confezionamento di misti cementati per sovrastrutture stradali, riduce l’impatto ambientale degli scarti edili.